Il primo viaggio di primavera in Puglia
Un viaggio in Puglia è il modo migliore per celebrare l’inizio della primavera, soprattutto per la coppia che vuole trascorrere del tempo in beata solitudine. Lontano da impegni professionali e domestici, mamme invadenti e figli o nipoti urlanti, spesso coalizzati contro l’intimità. E poi progettarlo, programmarlo, viverlo insieme, sprigiona tutta l’energia un po’ intorpidita dal freddo dell’inverno.
Allora perché non organizzare una vacanza romantica ma insolita?
In un luogo suggestivo, che in questo periodo ancora sfugge ai circuiti delle masse e mantiene intatta la propria bellezza. Anzi la offre ai visitatori arricchita di tranquillità. Senza contare che in bassa stagione i costi si riducono, e di questi tempi…
Vieste è la meta ideale per rigenerarsi: arroccata sul suo promontorio e affacciata sul mare, nutre lo spirito di chi la osserva. La luce filtra meglio nell’aria ancora rarefatta; il bianco delle case e l’azzurro del cielo sono più intensi; le stradine del centro storico sono più silenziose. E si può passeggiare fra le botteghe con la sana flemma di visitatori d’altri tempi. Quelli che si appropriavano dei luoghi e si alimentavano di suggestioni, magari fermandosi a chiacchierare con i maestri della terracotta o le artigiane della pasta per carpirne i segreti.
Vieste inoltre è il punto di partenza più comodo per scoprire il Gargano. Compreso quel Vico del Gargano che ha per patrono San Valentino, sosta obbligata di un viaggio romantico. Qui si trova il pittoresco “vicolo del bacio”: largo appena 50 centimetri, era il luogo in cui gli innamorati si davano appuntamento per potersi sfiorare. Oggi è meta di coppie scanzonate e curiose che, passando, rinnovano le loro promesse fra commozione e allegria.
Il B&B Parallelo 41 è il complice perfetto per organizzare questa vacanza: l’offerta per la fuga romantica comprende cocktail di benvenuto, pernottamento in suite e colazione, con in più una cena al lume di candela in un accogliente ristorante del centro storico.
A voi rimane solo da formulare l’invito a cena, magari con un biglietto lasciato sul cuscino e accompagnato da una rosa.