In pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, e non solo…
Il Gargano, si sa, è anche terra di fede e di pellegrinaggi, la cui meta principale è San Giovanni Rotondo. Ma i fedeli possono scoprire altre mete inattese.
In primavera la classica visita al Santuario di San Pio si può unire a una vacanza a Vieste, che celebra i propri santi per tutta la stagione, con riti suggestivi accompagnati da eventi musicali, sportivi e gastronomici.
San Giorgio dà il via alle feste sacre, il 23 aprile, con la Corsa dei cavalli e la Sagra della frittata, già consigliata ai fedeli golosi.
Gli fa seguito, il 9 maggio, Santa Maria di Merino, che ha un culto antichissimo, forse addirittura paleocristiano. La statua della Vergine oggi risiede nella Cattedrale di Vieste, e al mattino presto si trasporta verso il Santuario a Lei dedicato, a 8 km dal centro, in una contrada rurale pittoresca e verdeggiante, ricca di storia e archeologia.
Ma l’emozione maggiore si vive di sera, quando la statua rientra dalla campagna in città: la processione si muove lenta per le strade illuminate da colori abbaglianti, le musiche sacre e profane rimbombano dovunque, e i fuochi d’artificio stordiscono di gioia non solo i bambini.
Il ciclo delle feste sacre di primavera si chiude con Sant’Antonio da Padova, il 13 giugno: agli altri riti si aggiunge stavolta il pane benedetto, distribuito ai fedeli alla fine di ogni messa mattutina.
IL B&B Parallelo 41, con le sue offerte di bassa stagione, è ideale per partecipare a questi eventi: oltre tutto si trova in pieno centro storico, a pochi passi dalle celebrazioni.
Così il pellegrinaggio mordi e fuggi a San Giovanni Rotondo diventerà un vero e proprio viaggio di primavera, alla scoperta di un territorio ricco di fede, storia e tradizioni.